venerdì 9 dicembre 2011

Speriamo Bene

ciao cari lettori, chissà se qualcuno lo legge veramente....
l'altro ieri ho ricevuto dei noi di redattori per il mio libro... speriamo che a qualcuno piaccia e lo pubblica... è il mio sogno nel cassetto.
e il vostro qual'è???

lunedì 14 giugno 2010

L'Amicizia

Certo che l'amicizia è proprio strana...
Fino a che punto ti devi far "SFRUTTARE"??
Secondo me ci sono casi e casi, avvote stiamo buoni e zitti per far dei piaceri a loro ma quando arriviamo al limite amici o no scoppiamo e diciamo tutto quello che pensiamo anche se fa male o se ci rimangono da scifo ma ci rimaniamo anche noi pensando che forse sarebbe stato meglio accusare anche questa botta, lasciar correre o cose simili.
Dopo l'esamino di coscenza che spesso non è dovuto a noi ma agli altri cerchiamo di fare il primo passo... e mandiamo msg, chiamiamo, li cerchiamo ecc...
Loro che anno?? niente!
Ora pensate anche voi quante volte vi sia capitata una cosa simile... riflettete e capirete che se sono tornati da voi è perchè ci tengono e vi vogliono bene, altrimenti è stato meglio cosi...

giovedì 10 giugno 2010

Amore?? Principe Azzurro??

Fin da bambine ci hanno sempre insegnato a distinguerci dal genere maschile e con i cartoni animati ci hanno inculcato la sindrome del “ Principe Azzurro” e dal fatto che dobbiamo e vogliamo essere salvate. Con gli anni abbiamo cominciato ha migliorare in fatto di abbigliamento e moda, siamo passate dai vestiti Barbie a quelli D&G o gli ultimi modelli visti in vetrine.
Abbiamo capito che per sognare non ci sono solamente le favole ma anche i “Film Mentali” che sono molto più belli e appassionanti e soprattutto in certi momenti molto più divertenti.

Si comincia da bambine con i cartoni si continua alle superiori o licei con i telefilm e i film e come sembrerebbe che finalmente quando cominciamo a lavorare le delusioni o le prese in giro siano finite ricominciano più pesanti di prima tra telefilm, film e spot televisivi.
Ma la cosa peggiore è quando ci si mettono i parenti o i così detti “amici” che sino spesso amici di amici a criticare e succede spesso dopo i 25 anni con la frase più odiata da i single di tutto il mondo:
“ALLORA? COME VA LA VITA SENTIMENTALE? TI SEI FIDANZATA VERO?”
E tu che rimani come una deficiente a fissarli e se dici che stai sentendo qualcuno o non ci credono o vedi nel loro viso come una risposta che ti dice “tanto non dura” ma se gli dici
“NO”
Allora diventano più bastardi e ti dicono quella frase che in quel preciso momento vorresti prendere una pistola, sparargli, tagliare il corpo a pezzi e farli mangiare dai pesci:
“VUOI RESTARE ZITELLA A VITA?”
Ma quando finalmente ne troviamo uno siamo al settimo cielo lo diciamo a tutti e se solo potessimo lo faremo dire ai tg per chi ancora non lo ha saputo ma se per caso finisce…
Vi trovate a pensare se facevo così forse sarebbe andata diversamente oppure se ero così andava molto meglio; queste conclusioni le tracciamo soprattutto in fatto di uomini. Vi starete domandando perché e la risposta è molto semplice: NOI eravamo innamorate e pensavamo che fosse quello giusto.
Spesso viene usata o perché lui ci lascia, o perché ci ha messo le così dette “corna” (che dopo una certa età veniamo definite RENNE) oppure perché il giorno stesso, o quello dopo, che si siamo lasciati sta con un’altra.
Se lo guardate con gli occhi di un adolescente vi ricorderete sicuramente:
- i pianti con le amiche o da sole in cameretta con la musica a palla
- digiuno davanti agli altri e poi mangiavamo di nascosto
- tv con commossione davanti ai cartoni invidiando le protagoniste
- le pagine dei diari strappate perché incoscientemente (questa è la scusa che usavamo) avevamo scritto il suo nome
- il CHIODO SCHIACCIA CHIODO usando specialmente i suoi amici
- quando lo incontravamo “indifferenza” e ci giravamo dall’altra parte
- a scuola pregando di non vederlo vicino alla più carina della scuola o della classe
- il sabato pregavamo di non vederlo
E ora come raggiamo? La differenza non è molta
- depressione totale cerchiamo di non farlo vedere e invece stiamo a pezzi
- mangiamo si, mangiamo tutto quello che ci passa sotto le mani oppure digiuniamo pensando che il cibo ci fa schifo come lui
- tv proviamo a guardarla ma caso strano tutto quello che fanno è sentimentale oppure ci ricorda lui
- messaggi e numero cerchiamo di non leggerli ma non ci riusciamo e quindi caso strano ti ci va l’occhio e cominci a piangere ma fortunatamente un amica cancella tutto o caso strano ci sbagliamo noi e cancelliamo i messaggi. Con il numero è diverso perché anche se mature facciamo gli squilletti anonimi come le bambine e quando un lampo di genio ci illumina o una pizza da un’amica lo cancelliamo
- CHIODO SCHIACCIA CHIODO è l’unico è rimane uguale più o meno se non fosse per il fatto che ormai maggiorenni e “vaccinate” beviamo un bicchierino in più e ci proviamo con il rospo al bancone del bar
- In ufficio meglio lasciar perdere diventiamo delle perfette estranee
- Uscite fine settimana pregando di non vederlo con un’altra “Puttana”
Tutti provano ad aiutarci sia da piccole che da grandi ma non capiscono che le frasi che ci danno più fastidio sono quelle che vengono più usate l’unico problema è che non diamo mai una risposta verbale e le pensiamo sempre come:
“forse non era quello giusto” (deficiente leva la parola forse se mi vuoi aiutare)
“ci sono tanti pesci nel mare” (io ero innamorata e tu mi dici questo? Grazie -_- ‘)
“non essere depressa divertiti” (ok dopo un “lutto simile” non voglio pensare a divertirmi).
E questa è solo la prima cosa che ci capita.

Semplicemente Noi

BuonGiorno a tutte voi, questo blog nasce per noi ragazze ma anche per i ragazzi se per caso hanno voglia di capirci di più, capire come siamo fatte, cosa pensiamo e soprattutto come siamo...
Ho preso spunto dal film e libro Jiulie & Jiulia., ho saputo anche che è una storia vera, cmq grazie a Lei ho avuto lo spunto per ricominciare e ho deciso che era arrivato il momento di realizzare tutti i miei sogni.
Cominciando da un blog dedicato solo a noi, con ricette di cucina, consili utili ma anche consigli privati, pettegolezzi o qualunque cosa passi nella nostra testa.
Spero di non annoiarvi troppo.
Un bacio dalla vostra PiccolaSognatrice

TRAMA FILM (vedetelo)
Julie Powell ha 30 anni, vive nel Queens e ha un monotono impiego come segretaria. Ha bisogno di qualcosa che spezzi la monotonia della sua esistenza così decide di prendere la copia di sua madre del libro di cucina scritto da Julia Child nel 1961 Mastering the Art of French Cooking. Dopo averlo letto stabilisce di preparare tutte le 524 ricette nel giro di un anno.